Acqua più cara del 35% !!!
31-08-2008 - News Generiche
ROMA - In Italia l´acqua è un bene sempre più costoso. Nel Belpaese infatti le tariffe idriche negli ultimi cinque anni sono aumentate di oltre un terzo e nell´ultimo anno sono cresciute ad un passo più rapido dell´inflazione. E in alcune città, come Bologna, i costi idrici si avvicinano ai massimi registrati a livello mondiale.
È quanto emerge dal Rapporto internazionale sull´Acqua e sui relativi costi nel 2007-2008 realizzata da Nus Consulting Group, che fornisce una panoramica sui costi idrici in Italia e in 14 paesi nel mondo.
In Italia, secondo l´indagine, le tariffe idriche (la fornitura presa a riferimento è relativa a un´attività commerciale con un consumo annuo previsto di 10.000 metri cubi) sono aumentate in un anno dai 95,5392 centesimi di euro al metro cubo del 2007 ai 100,0323 cent/mc del 2008, mettendo a segno un rialzo del 4,7%, ben oltre il tasso inflazione (al 3,8%).
Nell´arco degli ultimi 5 anni, tra il 2003 e il 2008, i costi idrici sono aumentati addirittura del 35,4%.
Ma l´acqua non costa allo stesso modo in tutto il Paese. A Bologna, che è la città italiana con il costo più alto per approvvigionamento idrico, si pagano 188,25 cent/mc, quasi come in Germania che è la nazione più cara a livello mondiale. La tariffa applicata nel capoluogo emiliano risulta così superiore dell´801,47% rispetto a Milano, che risulta invece la città con il più basso costo idrico (23,4885 cent/mc). Tariffe oltre la media si registrano anche a Palermo, Cagliari, Firenze e Torino.
L´acqua a più buon mercato la si trova, invece, oltre che a Milano, anche a Venezia, Trieste e Genova.
Il capoluogo ligure, però, si distingue per aver registrato il maggior rialzo negli ultimi 12 mesi: in un anno le tariffe idriche a Genova sono aumentate del 10,85%. Rincari sensibili si sono registrati anche a Firenze, Torino e Trieste, mentre i prezzi sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno a Milano, Napoli, Bari e Palermo. Roma si colloca a metà classifica: il costo dell´acqua è a quota 90,61 centesimi al metro cubo con un aumento del 3,2% rispetto al 2007.
Ma a crescere, oltre ai costi di approvvigionamento idrici, sono anche i costi per la fognatura e depurazione (+4,207% tra 2007 e 2008), con Firenze che si conferma quest´anno la città con i costi più alti (72 cent/mc) e Palermo quella più economica (35,12 cent/mc).
Al confronto con quello che accade negli altri Paesi, il prezzo medio dell´acqua applicato in Italia risulta un pò più del doppio di quello degli Stati Uniti (46,91 cent/mc), che si confermano la nazione meno costosa; ma è quasi la metà della tariffa della Germania (190,78 cent/mc). L´acqua è sempre più cara un pò in tutto il pianeta: nell´ultimo anno, secondo l´indagine, i costi idrici sono aumentati in 11 dei 14 paesi considerati (Germania, Belgio, Regno Unito, Francia, Austria, Australia, Italia, Spagna, Canada, Sud Africa, Stati Uniti).
R.e.f.
Fonte: Il Messaggero del 31 agosto 2008
È quanto emerge dal Rapporto internazionale sull´Acqua e sui relativi costi nel 2007-2008 realizzata da Nus Consulting Group, che fornisce una panoramica sui costi idrici in Italia e in 14 paesi nel mondo.
In Italia, secondo l´indagine, le tariffe idriche (la fornitura presa a riferimento è relativa a un´attività commerciale con un consumo annuo previsto di 10.000 metri cubi) sono aumentate in un anno dai 95,5392 centesimi di euro al metro cubo del 2007 ai 100,0323 cent/mc del 2008, mettendo a segno un rialzo del 4,7%, ben oltre il tasso inflazione (al 3,8%).
Nell´arco degli ultimi 5 anni, tra il 2003 e il 2008, i costi idrici sono aumentati addirittura del 35,4%.
Ma l´acqua non costa allo stesso modo in tutto il Paese. A Bologna, che è la città italiana con il costo più alto per approvvigionamento idrico, si pagano 188,25 cent/mc, quasi come in Germania che è la nazione più cara a livello mondiale. La tariffa applicata nel capoluogo emiliano risulta così superiore dell´801,47% rispetto a Milano, che risulta invece la città con il più basso costo idrico (23,4885 cent/mc). Tariffe oltre la media si registrano anche a Palermo, Cagliari, Firenze e Torino.
L´acqua a più buon mercato la si trova, invece, oltre che a Milano, anche a Venezia, Trieste e Genova.
Il capoluogo ligure, però, si distingue per aver registrato il maggior rialzo negli ultimi 12 mesi: in un anno le tariffe idriche a Genova sono aumentate del 10,85%. Rincari sensibili si sono registrati anche a Firenze, Torino e Trieste, mentre i prezzi sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno a Milano, Napoli, Bari e Palermo. Roma si colloca a metà classifica: il costo dell´acqua è a quota 90,61 centesimi al metro cubo con un aumento del 3,2% rispetto al 2007.
Ma a crescere, oltre ai costi di approvvigionamento idrici, sono anche i costi per la fognatura e depurazione (+4,207% tra 2007 e 2008), con Firenze che si conferma quest´anno la città con i costi più alti (72 cent/mc) e Palermo quella più economica (35,12 cent/mc).
Al confronto con quello che accade negli altri Paesi, il prezzo medio dell´acqua applicato in Italia risulta un pò più del doppio di quello degli Stati Uniti (46,91 cent/mc), che si confermano la nazione meno costosa; ma è quasi la metà della tariffa della Germania (190,78 cent/mc). L´acqua è sempre più cara un pò in tutto il pianeta: nell´ultimo anno, secondo l´indagine, i costi idrici sono aumentati in 11 dei 14 paesi considerati (Germania, Belgio, Regno Unito, Francia, Austria, Australia, Italia, Spagna, Canada, Sud Africa, Stati Uniti).
R.e.f.
Fonte: Il Messaggero del 31 agosto 2008